Bando MISE “Fabbrica intelligente, agrifood scienze della vita”

Bando MISE “Fabbrica intelligente, agrifood scienze della vita”

SCADENZA: A sportello (fino ad esaurimento fondi) a partire dal 22/01/2019

FONTE: www.mise.gov.it

Il decreto Mi.S.E. 5 marzo 2018  ha definito una nuova agevolazione in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle aree tecnologiche: Fabbrica intelligente, Agrifood, Scienze della vita coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell’aprile del 2016. L’intervento agevolativo verrà attuato secondo due differenti procedure:

  • valutativa a sportello, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro;
  • valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione, per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro.

Con Decreto direttoriale 27 settembre 2018, sono stati stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle proposte progettuali relative alla procedura negoziale, nonché i criteri per la determinazione dei costi ammissibili, le indicazioni di dettaglio per l’individuazione delle traiettorie tecnologiche “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita” e tutti gli ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo.

I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello e fino a cinque per quella negoziale), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014.

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali nell’ambito dei settori applicativi “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”, come individuate nell’allegato n.1 al decreto, coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

Cos’è

Il decreto ministeriale 5 marzo 2018 (pdf) definisce una nuova agevolazione in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle aree tecnologiche:

  • Fabbrica intelligente
  • Agrifood
  • Scienze della vita

coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell’aprile del 2016.

Come funziona

L’intervento agevolativo verrà attuato secondo due differenti procedure:

  • valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione, come da decreto ministeriale 24 maggio 2017 (pdf), per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche  “Fabbrica intelligente” , “Agrifood” e “Scienze della vita”.
  • valutativa a sportello, come da decreto ministeriale 1° giugno 2016 (pdf), per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” e “Agrifood”.

Le risorse

All’intervento sono assegnate risorse pari a 562,7 milioni di euro, di cui 440,1 a valere sull’Asse I – PON “I&C” 2014-2020 FESR e 122,6 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile.

Le risorse sono destinate come segue:

  • per territorio
    • 287,6 milioni di euro alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
    • 100 milioni di euro alle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna)
    • e 175,1 milioni di euro alle restanti regioni
  • per settore applicativo
    • 225,1 milioni di euro al settore “Fabbrica intelligente”
    • 225,1 milioni di euro al settore “Agrifood”
    • e 112,5 milioni di euro al settore “Scienze della vita”
  • per procedura:
    • 395,7 milioni di euro per la procedura negoziale – settore Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita
    • e 167,0 per la procedura a sportello – settore Fabbrica intelligente e Agrifood.

A chi si rivolge

I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello e fino a cinque per quella negoziale), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.

Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014.

Con decreto direttoriale 20 novembre 2018 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.

Dal 22 gennaio 2019 le imprese potranno presentare, anche in forma congiunta, i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale d’importo non inferiore a 800 mila e non superiore ai 5 milioni di euro.

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