592 milioni di euro investiti in startup italiane nei primi 9 mesi del 2019. L’infografica

592 milioni di euro investiti in startup italiane nei primi 9 mesi del 2019. L’infografica

Sono 592 i milioni investiti in startup italiane o startup fondate da imprenditori italiani nei primi 9 mesi del 2019. Un numero che comprende 63 round (erano 43 solo il 1 luglio scorso) e tutte le operazioni di crowdfunding che valgono più di 44 milioni.

Tra i round milionari dell’anno spicca BrumBrum che ha aperto l’anno con un aumento di capitale da 20 milioni di euro, l’operazione conclusa da Talent Garden che ha chiuso un aumento di capitale da 44 milioni e ancora il round milionario della biotech Philogen (ne abbiamo parlato qui). Abbiamo dato pochi giorni fa la notizia (la potete leggere qui) dell’aumento di capitale da 40 milioni di euro di Moneyfarm che vede l’ingresso di Poste Italiane. Ancora c’è il round da 13 milioni di Genenta Science che ha già iniziato la sperimentazione della sua terapia su due tipi di tumori. A luglio Soldo, l’azienda di Carlo Gualandri, ha chiuso un finanziamento da 61 milioni di dollari (55 milioni di euro).

Il confronto con l’anno scorso vede il segno  positivo: i capitali raccolti dalle aziende sono quasi duplicati. Nei primi 9 mesi del 2018 si erano infatti registrati 307 milioni di investimenti (potete rileggere l’articolo qui), numero già di gran lunga superiore a quello dell’anno precedente. Ma vediamo nel dettaglio gli investimenti di questo trimestre.

Tutti i round da luglio a settembre

Di seguito i principali aumenti di capitale degli ultimi 3 mesi.

Dovevivo.it: la più grande co-living company italiana ha raccolto 22,5 milioni di euro grazie a illimity. DoveVivo che con il supporto di illimity proseguirà il suo percorso di crescita e punta a svilupparsi in modo significativo e sostenibile nel prossimo triennio sia in Italia che in Europa. (Ne abbiamo parlato qui)

Growishpay: la scaleup italiana attiva nel settore dei social payments, ha annunciato il 4 luglio la chiusura di un round da circa 1 milione di euro, di cui 571.500 in equity crowdfunding tramite la piattaforma 200Crowd, da sommare ai 152.000 provenienti da altri investitori e ai 250.000 come contributo di SisalPay. (Ne abbiamo parlato qui)

Kither Biotech: società spin-off (qui il sito) dell’Università degli Studi di Torino focalizzata sullo sviluppo di nuove terapie in ambito polmonare, ha annunciato la raccolta di un round A di finanziamento da 5,6 milioni di euro. Ne abbiamo parlato qui

Soldo: La società di Carlo Gualandri ha chiuso un round milionario da 61 milioni di dollari. Potete leggere la sua intervista qui

inVRsion: l’azienda che ha realizzato un simulatore VR immersivo con applicazioni in vari settori tra cui la vendita e i beni di largo consumo confezionati ha raccolto 400mila euro con Italian Angels for Growth. (Per approfondire qui).

Utego: Lastartup italiana fintech, ha ottenuto oltre un milione di euro di finanziamenti, con 509 mila euro da 200Crowd e 540 mila euro da Invitalia. Qui per approfondire.

Ermes Cyber Security: la startup torinese nata come spinoff del Politecnico di Torino e cresciuta all’interno di I3P – Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino, ha annunciato un aumento di capitale di 600.000 euro. (Qui per approfondire).

BOOM imagestudio: la startup che adotta sistemi di intelligenza artificiale per il photo editing, a metà luglio ha chiuso un round da 3 milioni di euro guidato da importanti investitori privati e da alcuni family office (Qui per approfondire).

Wetaxi: Per la startup torinese aumento di capitale di 700mila euro cui si aggiungono 600mila euro della linea di debito offerta da Mediocredito Italiano. (Ne abbiamo parlato qui).

Supernova Hub: L’incubatore ha chiuso un aumento di capitale da 6 milioni di Euro. Gli obiettivi per i prossimi tre anni prevedono la ristrutturazione completa del building proprietario, un ulteriore sostegno alle startup interne e un supporto concreto a nuove startup. (Qui per approfondire).

Freeda: I primi di settembre Freeda Media, la startup italiana che racconta storie di donne e inclusione, ha chiuso un round di serie B da 16 milioni di dollari. A guidare l’aumento di capitale è Alven insieme anche a Unicredit ed Endeavor Catalyst. (Qui per approfondire).

Genenta Science: La società ha ricevuto un finanziamento da 13,2 milioni di euro guidato dal fondo cinese Qianzhan Investment Management (QZ). Al San Raffaele di Milano e all’Istituto Neurologico Besta è già partita la sperimentazione della terapia. (Quiper approfondire).

Deesup: La startup per l’acquisto e la vendita di arredi usati di design firmato ha chiuso un rounda da 600mila euro e si prepara ora a rafforzare la sua presenza sul mercato internazionale. Ne abbiamo parlato qui

Cortilia: Nuovo round da 8,5 milioni per Cortilia.  Nel capitale della startup del food delivery sono entrate Five Seasons Ventures e Indaco Ventures I. (Ne abbiamo parlato qui).

GenomSys: La startup svizzera ma con founder italiani, attiva nel campo della gestione dei dati di genomica, ha  annuncia un “Round A” da 9,3 milioni di franchi svizzeri, equivalenti a circa 8,5 milioni di euro. (Qui per approfondire).

Moneyfarm: di pochissimi giorni fa la notizia che Moneyfarm ha ottenuto un aumento di capitale da 40 milioni grazie all’ingresso di Poste italiane che è entrato in Moneyfarm come socio di minoranza assieme ad Allianz (già presente nel capitale ma che partecipa all’operazione). Qui per approfondire.

Velasca: La startup ha chiuso un round da 4,5 milioni di euro. Il round è stato guidato da P101 e MIP, già protagonisti del round da 2,5 milioni di euro del luglio 2018. (Quiper approfondire).

Newronika: La startup è uno spin-off del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Milano e ha chiuso un round da 8,5 milioni. Per approfondire qui.

Banale: La startup milanese di accessori viaggio ha incassato un round da 1,2 milioni di Euro. La supporta l’acceleratore Nuvolab. Obiettivo crescita e internazionalizzazione. (Qui per approfondire).

Il crowdfunding

Sono più di 44 i milioni raccolti attraverso le piattaforme di crowdfunding (fonte www.crowdfundingbuzz.it). A luglio i milioni raccolti erano 24, in tutto il 2018 il totale raggiungeva 30 milioni di euro (cifra che comprende anche le raccolte di PMI): nel 2017 il totale raccolto si era fermato a 11,7 milioni e il 2016 aveva visto una raccolta di 4,5 milioni di euro. Tra le campagne del primo trimestre anche quella di StartupItalia, che ha raccolto adesioni per 2,6 milioni di euro con oltre 2.000 partecipanti.

In questi giorni sta chiudendo il suo aumento di capitale privato Mamacrowd puntanto ad arrivare a 3 milioni di euro  (ne abbiamo parlato qui).

 

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